martedì 6 agosto 2013

Commenti Jury

Pepe BARBIERI - Dipartimento di Architettura – Pescara

Codice: mbz22
Interessante l’ipotesi di articolazione funzionale nelle “quattro officine”, ma troppo poco indagata l’architettura sia nella dimensione urbana sia in quella dell’”oggetto” e delle sue possibili articolazioni.
Codice: http
Una proposta che interpreta con grande consapevolezza il ruolo urbano di questo patrimonio, tessendo insieme, in modo originale, i diversi registri e le diverse “dimensioni” del progetto.
Codice: MT2P
Il programma d’uso, tradizionale e concreto, si traduce in una poco coerente forzatura con l’introduzione di una faticosa geometria ruotata (in accordo con l’andamento delle nuove coperture) che non produce i desiderati effetti di arricchimento delle qualità spaziali dell’organismo.
Codice: EPDA
Una buona intuizione nell’idea dell’”edificio/processo” organizzato sulle due facce. L’architettura, sommariamente suggerita, appare coerente con l’approccio e trova un interessante tema urbano nella grande, trasparente, copertura-altana.
Codice: cpjt
Un approccio molto realistico che non introduce nessun “enzima” in grado di elevare in modo significativo la qualità dell’esistente.
Codice: 8n0ve
Nella categoria dei progetti che mantengono, nell’insieme, la destinazione di residenza/ostello questa proposta ha il pregio di prevedere una dinamica spaziale – semplice ed efficace - nella riverberazione tra la nuova facciata leggera e l’articolazione degli spazi interni che trovano nuove opportunità di organizzazione ed uso.
Codice: S&F
Un coraggioso tentativo di utilizzare questa occasione – singolare per storia e collocazione – come un dispositivo aperto e multiuso e come tale da rappresentare attraverso i multipli congegni spaziali messi in opera: approccio suggestivo da approfondire e verificare.


Camilla CRISANTE - WWF Abruzzo

Codice: mbz22
Il progetto prevede un riuso del ferrhotel nella piena consapevolezza che si tratta di un patrimonio storico dei Pescara. Le diverse attività previste nelle quattro officine determinano principalmente una ristrutturazione interna, mentre la facciata viene valorizzata e reinterpretata con leggerezza ed equilibrio.
Codice: http
Progetto interessante che però non si relazione con il valore storico e architettonico dell’edificio ma solamente con la centralità dell’area.
Codice: MT2P
Il progetto è quello che maggiormente risulta rispettoso, sia per la destinazione d’uso (casa dello studente) che per la conservazione della facciata all’identità storica dell’edificio. Il nuovo tetto, da realizzare secondo principi di sostenibilità ambientali, introduce un elemento di modernità che dialoga in modo armonioso con l’intero edificio.
Codice: EPDA
Progetto molto ambizioso che prevede la creazione di un nuovo spazio dedicato al lavoro in grado di ospitare più soluzioni, da quelle consolidate e tradizionali a quelle più innovative e collettive. Resta insoluto il rapporto architettonico della nuova volumetria (sopraelevazione) con l’edificio storico.
Codice: cpjt
Progetto molto interessante che conserva e valorizzare l’originaria funzione dell’edificio, prevedendo uno studentato/ostello, con la sola aggiunta di un centro HUB. Anche la facciata principale viene salvaguardata e l’intervento nuovo si concentra sull’attuale retro dell’edificio creando un nuovo e più contestualizzato rapporto, ma non invasivo, con l’area dell’ex stazione ferroviaria.
Codice: 8n0ve
Il progetto prevede una struttura in grado di ospitare sia un ostello che servizi creativi, rispettando quindi l’originale funzione dell’edificio. Per consentire di aumentare i posti letto e garantire una flessibilità degli spazi vengono create nuove volumetrie “mobili” molto interessanti anche se di difficile integrazione con l’architettura originale.
Codice: S&F
Progetto interessante per il modo originale di valorizzare le “superfetazioni” che però non si relazione con il valore storico e architettonico dell’edificio ma solamente con la centralità dell’area.


Consuelo NAVA - Dipartimento Architettura e Territorio - Reggio Calabria

Secondo me ci sono 4 livelli di interesse in ordine, sulla qualità degli elaborati
1° Codice: 8n0ve
2° Codice: S&F Codice: cpjt
3° Codice: MT2P Codice: EPDA
4° Codice: mbz22 Codice: http
Sul programma funzionale mi sembra che tutti i lavori siano ugualmente interessanti per l’individuazione degli spazi/attività di gestione tra pubblico e privati, tra tempi d’uso e funzione, tra urbano ed edificio, rispetto all’idea di riqualificazione di un edificio esistente dalla configurazione abbastanza “bloccata”. Reputo che tra tutte le proposte siano degni di nota:
1° Codice: 8n0ve, per aver descritto bene il nuovo programma funzionale, l’organizzazione spaziale ed averne rappresentato gli studi tecnico-funzionali di intervento sull’edificio, in maniera originale e chiara.
2° Codice: S&F Codice: cpjt, per avere entrambi, a fronte di un programma originale, proiettato una forte visione sulla nuova configurazione dell’edificio, riconnotandone anche l’immagine urbana sui nuovi modelli d’uso.


Mosè RICCI - Dipartimento di Scienze per l’Architettura - Genova

Codice: mbz22
TUTTE CHIACCHIERE E DISTINTIVO
Codice: http
BUONO IL LAVORO CONCETTUALE SULLE PIANTE NON SI CAPISCE LA QUALITA’ COMPLESSIVA DEL RISULTATO. FORSE UN PO’ VELLEITARIO….?
Codice: MT2P
INUTILMENTE STOR (L)TO
Codice: EPDA
CHE NOIA….INVECE DI FARE ARCHITETTURA CI INSEGNA A CAMPARE…
Codice: cpjt
ERA MEGLIO PRIMA???
Codice: 8n0ve
PER ME E’ IL MIGLIORE. REALISTICO E VISIONARIO AL TEMPO STESSO. E’ L’UNICO CHE IN UN MODO SEMPLICE REALIZZA UNA TRASFORMAZIONE SIGNIFICATIVA E CONVENIENTE. LA PLANIMETRIA E’ FORMIDABILE.
Codice: S&F

MEGLIO LA FUGA CHE IL TOCCO ………….


Presidente del Jury
Isabella DEL TRECCO - Assessore alle Politiche della casa - Comune di Pescara

L’Assessore presenterà nella mostra autunnale i lavori e nell’occasione farà la sintesi delle valutazioni del Jury.