Pepe
BARBIERI - Dipartimento di Architettura – Pescara
Codice: mbz22
Interessante l’ipotesi di
articolazione funzionale nelle “quattro officine”, ma troppo poco indagata
l’architettura sia nella dimensione urbana sia in quella dell’”oggetto” e delle
sue possibili articolazioni.
Codice: http
Una proposta che interpreta con
grande consapevolezza il ruolo urbano di questo patrimonio, tessendo insieme,
in modo originale, i diversi registri e le diverse “dimensioni” del progetto.
Codice: MT2P
Il programma d’uso, tradizionale e
concreto, si traduce in una poco coerente forzatura con l’introduzione di una
faticosa geometria ruotata (in accordo con l’andamento delle nuove coperture)
che non produce i desiderati effetti di arricchimento delle qualità spaziali
dell’organismo.
Codice: EPDA
Una buona intuizione nell’idea dell’”edificio/processo”
organizzato sulle due facce. L’architettura, sommariamente suggerita, appare
coerente con l’approccio e trova un interessante tema urbano nella grande,
trasparente, copertura-altana.
Codice: cpjt
Un approccio molto realistico che
non introduce nessun “enzima” in grado di elevare in modo significativo la
qualità dell’esistente.
Codice: 8n0ve
Nella categoria dei progetti che
mantengono, nell’insieme, la destinazione di residenza/ostello questa proposta
ha il pregio di prevedere una dinamica spaziale – semplice ed efficace - nella
riverberazione tra la nuova facciata leggera e l’articolazione degli spazi
interni che trovano nuove opportunità di organizzazione ed uso.
Codice: S&F
Un coraggioso tentativo di
utilizzare questa occasione – singolare per storia e collocazione – come un
dispositivo aperto e multiuso e come tale da rappresentare attraverso i
multipli congegni spaziali messi in opera: approccio suggestivo da approfondire
e verificare.
Camilla
CRISANTE - WWF Abruzzo
Codice: mbz22
Il progetto prevede un riuso del ferrhotel nella piena
consapevolezza che si tratta di un patrimonio storico dei Pescara. Le diverse
attività previste nelle quattro officine determinano principalmente una
ristrutturazione interna, mentre la facciata viene valorizzata e reinterpretata
con leggerezza ed equilibrio.
Codice: http
Progetto interessante che però non si relazione con il valore
storico e architettonico dell’edificio ma solamente con la centralità
dell’area.
Codice: MT2P
Il progetto è quello che maggiormente risulta rispettoso, sia
per la destinazione d’uso (casa dello studente) che per la conservazione della
facciata all’identità storica dell’edificio. Il nuovo tetto, da realizzare
secondo principi di sostenibilità ambientali, introduce un elemento di
modernità che dialoga in modo armonioso con l’intero edificio.
Codice: EPDA
Progetto molto ambizioso che prevede la creazione di un nuovo
spazio dedicato al lavoro in grado di ospitare più soluzioni, da quelle
consolidate e tradizionali a quelle più innovative e collettive. Resta insoluto
il rapporto architettonico della nuova volumetria (sopraelevazione) con
l’edificio storico.
Codice: cpjt
Progetto molto interessante che conserva e valorizzare
l’originaria funzione dell’edificio, prevedendo uno studentato/ostello, con la
sola aggiunta di un centro HUB. Anche la facciata principale viene
salvaguardata e l’intervento nuovo si concentra sull’attuale retro
dell’edificio creando un nuovo e più contestualizzato rapporto, ma non
invasivo, con l’area dell’ex stazione ferroviaria.
Codice: 8n0ve
Il progetto prevede una struttura in grado di ospitare sia un
ostello che servizi creativi, rispettando quindi l’originale funzione
dell’edificio. Per consentire di aumentare i posti letto e garantire una
flessibilità degli spazi vengono create nuove volumetrie “mobili” molto
interessanti anche se di difficile integrazione con l’architettura originale.
Codice: S&F
Progetto interessante per il modo originale di valorizzare le
“superfetazioni” che però non si relazione con il valore storico e
architettonico dell’edificio ma solamente con la centralità dell’area.
Consuelo
NAVA - Dipartimento Architettura e Territorio - Reggio
Calabria
Secondo me ci sono 4
livelli di interesse in ordine, sulla qualità degli elaborati
1° Codice: 8n0ve
2° Codice: S&F Codice: cpjt
3° Codice: MT2P Codice: EPDA
4° Codice: mbz22 Codice: http
Sul programma
funzionale mi sembra che tutti i lavori siano ugualmente interessanti per
l’individuazione degli spazi/attività di gestione tra pubblico e privati, tra
tempi d’uso e funzione, tra urbano ed edificio, rispetto all’idea di
riqualificazione di un edificio esistente dalla configurazione abbastanza
“bloccata”. Reputo che tra tutte le proposte siano degni di nota:
1° Codice: 8n0ve, per aver descritto bene il nuovo
programma funzionale, l’organizzazione spaziale ed averne rappresentato gli
studi tecnico-funzionali di intervento sull’edificio, in maniera originale e
chiara.
2° Codice: S&F Codice: cpjt, per avere entrambi, a fronte di un programma originale,
proiettato una forte visione sulla nuova configurazione dell’edificio,
riconnotandone anche l’immagine urbana sui nuovi modelli d’uso.
Mosè
RICCI - Dipartimento di Scienze per l’Architettura - Genova
Codice: mbz22
TUTTE CHIACCHIERE E DISTINTIVO
Codice: http
BUONO IL LAVORO CONCETTUALE SULLE
PIANTE NON SI CAPISCE LA QUALITA’ COMPLESSIVA DEL RISULTATO. FORSE UN PO’
VELLEITARIO….?
Codice: MT2P
INUTILMENTE STOR (L)TO
Codice: EPDA
CHE NOIA….INVECE DI FARE ARCHITETTURA
CI INSEGNA A CAMPARE…
Codice: cpjt
ERA MEGLIO PRIMA???
Codice: 8n0ve
PER ME E’ IL MIGLIORE. REALISTICO E
VISIONARIO AL TEMPO STESSO. E’ L’UNICO CHE IN UN MODO SEMPLICE REALIZZA UNA
TRASFORMAZIONE SIGNIFICATIVA E CONVENIENTE. LA PLANIMETRIA E’ FORMIDABILE.
Codice: S&F
MEGLIO LA FUGA CHE IL TOCCO ………….
Presidente
del Jury
Isabella
DEL TRECCO - Assessore alle Politiche della casa - Comune di Pescara
L’Assessore presenterà
nella mostra autunnale i lavori e nell’occasione farà la sintesi delle
valutazioni del Jury.